Ortodonzia pre-protesica

Il secondo molare permanente migra inevitabilmente in posizione mesiale nel caso di perdita del primo molare affetto da processo carioso destrudente. Ciò comporta:

  • La perdita di spazio nelle zone 45-46-47 con difficoltà protesiche nei diametri dentali;
  • perdita di contatto occlusale fisiologico con gli elementi antagonisti;
  • eventuale estrusione dei denti antagonisti.

 

Mediante l’utilizzo di anse, di molle, di elastici, e dopo aver solidarizzato in ancoraggio un gruppo di denti (in base alla legge di Newton dell’azione-reazione, una forza applicata per muovere un dente in una direzione genera una eguale forza che agisce nella direzione opposta), l’ortodonzia preprotesica permette il ritorno del molare alla sua giusta posizione e il ripristino dei rapporti occlusali fisiologicamente corretti mediante riabilitazione protesica.